Come è risaputo, le soft skills svolgono un ruolo cruciale nelle prestazioni competitive: il personale motivato è più produttivo, una solida reputazione nel mercato aiuta l’acquisizione dei clienti, un ente di beneficenza che gode dell’impegno dei suoi donatori raccoglierà denaro più facilmente e un partito che gode di un sostegno più forte tra l’elettorato otterrà più voti. Se vogliamo migliorare le prestazioni nel tempo, non abbiamo altra scelta che capire come implementare le soft skills aziendali che sono una componente importante del cosiddetto “Patrimonio immateriale” dell’azienda.
Facendo un breve e semplice ragionamento, se le prestazioni aziendali dipendono anche, e talora in maniera dominante, dalle risorse intangibili che si possono utilizzare, allora un modo per incrementare le prestazioni è creare e sostenere queste risorse.
Quindi, se le soft skills fanno la differenza sulle prestazioni, esse influenzano anche la capacità della tua azienda di catturare, mantenere e far crescere queste stesse risorse intangibili.
Sfortunatamente, queste risorse possono risultare difficili da gestire perché, se è relativamente più facile prendere in prestito denaro, acquistare capacità di produzione o assumere personale (beni tangibili), risulta molto più impegnativo, invece, costruire il morale del personale, una solida reputazione o il sostegno dei tuoi donatori o elettori.
Quindi, una corretta identificazione e gestione del patrimonio immateriale permette un migliore utilizzo anche dei beni tangibili incrementando notevolmente il vantaggio in termini di prestazioni per un’organizzazione.
Fra l’altro, in termini di mercato, sarà difficile per i concorrenti vedere dall’esterno esattamente le risorse intangibili di un’azienda e capire come queste influiscono sulla competitività.
Come si misura il patrimonio immateriale?

Un’affermazione poco veritiera è quella secondo cui il patrimonio e le risorse immateriali sisno non rilevabili, non misurabili e ingestibili.
L’atmosfera in un’azienda in cui le persone sono fiduciose e motivate è molto diversa da quella di un’organizzazione in cui il personale è sotto pressione. Allo stesso modo, i venditori conoscono la reazione negativa di un cliente quando cercano di vendere prodotti con una cattiva reputazione e gli amministratori delegati notano certamente l’ostilità degli investitori che hanno perso la fiducia nella loro gestione.
Le organizzazioni misurano sempre più i fattori intangibili. La qualità del prodotto e del servizio, le competenze del personale e la motivazione ora sono comunemente presenti nei rapporti di gestione. Anche la fiducia degli investitori viene regolarmente monitorato e analizzato da molte aziende.
I risultati di manager esemplari in situazioni difficili rendono chiaro che anche la terza affermazione – che le risorse intangibili sono ingestibili – non è vera. Direttori di fabbrica efficaci possono migliorare la qualità del prodotto; responsabili delle vendite stimolanti possono aumentare il morale e la fiducia della forza vendita; amministratori delegati capaci possono rassicurare gli investitori ansiosi.
Tutto ciò che manca nella maggior parte dei casi è una chiara individuazione delle correlazioni tra le risorse immateriali e le prestazioni dell’organizzazione. I dirigenti sanno che queste cose sono importanti, ma hanno bisogno di metodi funzionali per comprendere e gestire questi meccanismi.